Ironiche e divertenti: le flower caps sono una tendenza che si è fatta notare!

Per ragioni igieniche, oltre che pratiche, l’uso della cuffia è obbligatorio in (quasi) tutte le piscine.

Ecco quindi che al giorno d’oggi la scelta ricade principalmente tra quelle tessili o in silicone. Ma in questa estate 2017 abbiamo assistito alla diffusione di cuffie vintage ispirate agli anni ‘60-‘70: le famosissime flower caps!

Le origini di questo accessorio sono da ricercare agli inizi del ‘900 quando furono realizzati i primi modelli interamente in gomma, decisamente poco comodi e difficili da indossare..

Tra gli anni ‘20 e i ‘30 Coco Chanel lanciò la moda della donna abbronzata e libera da abiti poco femminili. Le donne iniziarono un po' alla volta a indossare i costumi interi, che divennero il capo-mare per eccellenza, senza mai separarsi dalle cuffie, nemmeno fuori dall’acqua!

Ma è a partire dagli anni ’50 che raggiunsero il vero boom commerciale: quando iniziarono ad essere realizzate con materiali più confortevoli e soprattutto più eleganti da esibire

Da questo momento, parallelamente all’evoluzione del bikini, ci fu anche l’evoluzione stilistica delle cuffie da bagno: modelli goffrati, con stampe in rilievo e le famose applicazioni di petali e fiori coloratissimi. Ed è proprio quest’ultimo modello che continua ad essere molto in voga anche nei giorni nostri, tanto da essere proposte anche sulle passerelle di moda più famose:

E voi? le avete indossate questa estate?

Diteci la vostra! ;)